4 giugno

SANTA MARIA ELISABETTA HESSELBLAD
VERGINE E FONDATRICE

Solennità


ANTIFONA D'INGRESSO (Sal 15, 5-6)
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi meravigliosi,
magnifica è la mia eredità.
Si dice il Gloria.

COLLETTA
Dio onnipotente e misericordioso,
che per mezzo del tuo Spirito
hai guidato santa Maria Elisabetta Hesselblad,
sulle orme di santa Brigida,
alla pienezza della verità cattolica,
concedi a noi, sul suo esempio e per sua intercessione,
di amare ardentemente Cristo Crocifisso
e di donare la vita per l'unità della Chiesa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Si dice il Credo.

SULLE OFFERTE
Accetta, Signore, l’umile servizio che ti offriamo
riuniti nel ricordo di santa Maria Elisabetta
e per il santo sacrificio del Cristo tuo Figlio
trasformaci in ardenti apostoli del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Gloria di Dio e unità della Chiesa

V/. Il Signore sia con voi.
R/. E con il tuo spirito.

V/. In alto i nostri cuori.
R/. Sono rivolti al Signore.

V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R/. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno.
Nella tua mirabile provvidenza
hai chiamato santa Maria Elisabetta
a consumare la vita per l’unità della Chiesa,
in obbedienza al volere di Cristo, tuo Figlio;
fedele discepola di santa Brigida,
ha prodotto frutti abbondanti a gloria del tuo nome,
santo e misericordioso.
Per questo segno della tua bontà,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l'inno della tua gloria:
Santo, santo, santo.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE (Gv 15, 9)
Come il Padre ha amato me,
così anch’io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore.
DOPO LA COMUNIONE
Signore Dio nostro,
per la forza misteriosa di questo convito eucaristico,
a cui abbiamo partecipato nel ricordo di santa Maria Elisabetta,
donaci la vittoria sul peccato,
la salute del corpo e dello spirito,
e la gloria eterna nel tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE SOLENNE
Il Diacono, o in sua mancanza, il sacerdote stesso, può invitare i fedeli con queste parole o con altre simili: Inchinatevi per la benedizione. Quindi il sacerdote, con le mani stese sul popolo, dice la preghiera:

Dio, che ha chiamato santa Maria Elisabetta
a lavorare per l’unità della Chiesa,
benedica voi che ne seguite le orme.
R. Amen.

Dio, che ci manda nel mondo
a testimoniare l’amore del suo Figlio crocifisso,
vi conceda di servirlo fedelmente.
R. Amen.

Dio, che ha donato a santa Maria Elisabetta
di praticare il Vangelo della carità,
vi renda operatori di concordia e di pace.
R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio + e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R. Amen.


LETTURE


PRIMA LETTURA (Os 2, 16b.17b.21-22)

Ti farò mia sposa per sempre.

Dal libro del profeta Osèa
Così dice il Signore:
«Ecco, la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là mi risponderà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d'Egitto.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza,
ti farò mia sposa nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore».

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 44)

R. Ecco lo Sposo: andate incontro a Cristo Signore.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R.

Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate. R.

Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai capi di tutta la terra. R.

SECONDA LETTURA (Cor 12, 31; 13, 1-8)

Se non ho la carità, niente mi giova.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, desiderate intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (Cf. 1Gv 4, 8.12)

Alleluia, alleluia.
Dio è amore:
se ci amiamo a vicenda,
Dio rimane in noi
e il suo amore in noi è perfetto.
Alleluia.


VANGELO (Gv 17, 20-26)

Padre, voglio che quelli che mi hai dato,
siano anch’essi con me dove sono io.

+ Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:
«Padre santo, non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato, poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

Celebrante:
La gloria di Dio risplende nei santi, e la sua grazia è principio della loro perfezione evangelica. Dopo aver ascoltato la parola della vita, offriamo a lui la nostra preghiera, affidandola all’intercessione di santa Maria Elisabetta.
Preghiamo insieme e diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

  • Per il Santo Padre N.: il Signore che lo ha chiamato a presiedere la Chiesa nella carità, per intercessione di santa Maria Elisabetta gli conceda ardore apostolico per l’unità dei credenti in Cristo, preghiamo:
  • Per le nazioni del Nord dell’Europa: il Signore le accompagni con la sua benedizione, perché sull’esempio di santa Maria Elisabetta, figlia della nazione di Svezia, ricerchino sempre la concordia e la pace, preghiamo:
  • Per quanti sono nel bisogno, i poveri, i senza tetto, i pellegrini: il Signore faccia loro sentire la sua vicinanza tramite la nostra concreta carità, nello spirito di accoglienza amabile praticato da santa Maria Elisabetta, preghiamo:
  • Per l'unità di tutti coloro che sono uniti da un solo Battesimo: per intercessione di santa Maria Elisabetta, il Signore guidi i loro passi verso la piena comunione visibile, secondo il volere di Cristo, preghiamo:
  • Per le figlie dell'Ordine del Santissimo Salvatore: il Signore che le ha chiamate a seguire le orme di santa Maria Elisabetta nella famiglia Brigidina, le renda testimoni di sincero amore per Cristo Crocifisso e di zelo apostolico per la salvezza di tutti, preghiamo:
Celebrante:
Padre misericordioso,
che hai arricchito la Chiesa
con la testimonianza di santa Maria Elisabetta,
ascolta le nostre suppliche
e donaci di seguire il suo luminoso esempio di vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen.